Staffa di supporto in plastica per il fissaggio di pannelli fotovoltaici
Sistema innovativo brevettato per il posizionamento ed il fissaggio dei pannelli fotovoltaici dotati di cornice metallica su lamiere grecate e con qualsiasi inclinazione.
Il sistema si basa sull’uso di staffe, complete dei relativi accessori (viti, rondelle e piastre).
Per soddisfare le diverse esigenze installative, sono disponibili modelli con profili diversi, ciascuno dei quali è disponibile con piastre in acciaio inox o in materiale plastico.
Il fissaggio dei pannelli prevede un certo numero di staffe con piastre intermedie (da inserire tra pannelli contigui) e di staffe con piastre finali (da inserire ai bordi della stringa), in base al numero di pannelli da fissare.
La differenza tra le piastre intermedie e finali è costituita dalla forma: le piastre finali sono infatti ripiegate ad L per sopperire alla mancanza del pannello vicino.
Caratteristiche tecniche
- Materiale: Duretan BKV 30H
- Durata min. stimata: 20 anni, in esposizione a radiazione solare a componente UVA
- Proprietà meccaniche verificate presso lo European Quality Institute di Fabriano (AN)
- Resistenza alle infiltrazioni di acqua piovana, all’azione del vento e dei raggi UV, verificata dalla European Quality Institute di Fabriano
- Massima coppia di serraggio consigliata: 10 Nm
Profilo in Nylon
- Questo è l’unico profilo al mondo formato da materiale plastico: nylon con fibra di vetro
- Prodotto brevettato e certificato
- Eccezzionale meccania e resistenza strutturale

Esempio di impianto su tetto piano, realizzato con il nostro sistema inclinatore
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Molti vantaggi ed un risparmio pari al 30%
1. Possibilità di sfruttamento di superfici altrimenti non utilizzate.
Se è pur vero che una superficie di pannelli non ben orientata ha un rendimento minore, è anche vero che comunque rende un quantitativo di energia che va a sommarsi a quella delle altre stringhe dell’impianto. La realizzazione di un impianto fotovoltaico presuppone la posa dei pannelli in maniera tale da soddisfare requisiti fondamentali quali l’orientamento verso SUD e l’angolo di TILT nonché altri accorgimenti atti a minimizzare l’effetto di ombreggiamento e sporcamento che potrebbero verificarsi. La sottostante tabella dimostra come, ad esempio, un pannello orientato ad ovest con inclinazione 0° (ovvero posto in orizzontale) abbia quasi lo stesso rendimento del classico pannello orientato a sud con inclinazione 30°. Grazie alla sua versatilità, la staffa Cabur Solar Fix consente di fissare i pannelli a diverse angolazioni, sfruttando tutte le superfici disponibili.
2. Massima resa.
La particolare forma della staffa crea un’intercapedine di aerazione, non ostacolata da strutture secondarie, superiore a 4 cm tra il modulo fotovoltaico e la superficie sottostante. Questo rende l’impianto meno soggetto a surriscaldamento permettendo una resa maggiore.
3. Universalità e versatilità.
Grazie ai due profili delle greche è possibile coprire quasi tutti i tipi di misure di pannelli ondulati; i fori nelle ali di base della staffa ne consentono l’impiego anche per coperture in legno o in cemento. La staffa può essere utilizzata per il fissaggio delle stringhe di pannelli fotovoltaici su normali tetti in tegole delle abitazioni civili, oltre che sulle tettoie metalliche tipiche degli edifici industriali.
4. Semplicità e leggerezza.
Il montaggio è semplice e veloce: con pochi gesti la staffa è fissata e pronta all’ancoraggio dei moduli fotovoltaici. Il supporto risulta essere leggero per il materiale utilizzato (soprattutto se paragonato ai tradizionali profili di ancoraggio in alluminio). Questa staffa presenta caratteristiche di resistenza meccanica eccezionali che, unite alla leggerezza, facilitano enormemente il lavoro degli installatori durante le fasi di posa dei pannelli. Non sarà quindi più necessario portare sui tetti o in posizioni comunque scomode grandi quantitativi di profilati in alluminio ma soprattutto non sarà più necessario tagliare e sagomare le intelaiature metalliche per adattarle sia ai pannelli che ai profili delle falde. Inoltre, a parità di superficie e di pannelli fotovoltaici impiegati, con le staffe Cabur Solar Fix è possibile installare un maggior numero di pannelli, avvicinandoli molto fra di loro e lasciando solo una minima luce.
5. Possibilità di ottenere soluzioni esteticamente ed architettonicamente eleganti e futuristiche.
Il sistema basato sulla staffa Cabur Solar Fix consente agli Studi Tecnici di Architetti di elaborare soluzioni esteticamente eleganti e di dare una loro impronta personale in grado di sposare la geometria degli edifici alla tecnologia fotovoltaica, in un connubio architettonico di forme dall’aspetto armonioso e al tempo stesso avveniristico, in grado di segnare e di lasciare nel tempo una impronta di stile.
6. Possibilità di sostituire in maniera elegante e vantaggiosa le vecchie e pericolossissime coperture in Ethernit che ancor oggi troneggiano su migliaia di edifici italiani.
Le vecchie coperture in Ethernit vengono tipicamente sostituite da lamiere grecate. Nella sostituzione di lastre in fibrocemento contenenti amianto sulle coperture industriali vengono utilizzati prevalentemente pannelli sandwich acciaio-isolante-acciaio. Il dispositivo Cabur Solar Fix è la soluzione ideale per ancorare moduli fotovoltaici a questo tipo di coperture, grazie al suo design che si adatta perfettamente alle dimensioni delle greche standard. Nel caso di smaltimento di coperture in amianto l’incentivo alla produzione di energia da conversione fotovoltaica è maggiorato del 10% (si rimanda ai regolamenti GSE in vigore per maggiori dettagli).
7. Qualità del materiale
La staffa è realizzata in Duretan BKV 30H della Bayer/Lanxess, già in uso nel settore automobilistico e per altre applicazioni nel fotovoltaico. Soprattutto su coperture inmetallo, questo materiale isola la copertura stessa dal modulo fotovoltaico evitando la formazione di correnti
galvaniche o striscianti. Questo fa si che non vi sia ossidazione anodica dei metalli a contatto e problematiche di ossidazione soprattutto per quelle zone rivierasche caratterizzate da atmosfere calde, umide e salmastre. Inoltre il materiale non è soggetto a marcescenza e gelività, è resistente alle alte come alle basse temperature. Rispetto a staffe in metallo per la sua produzione è necessaria una minore quantità di energia e quindi minori immissioni di CO2 nell’atmosfera. Inoltre è realizzata con il 20% di materiale riciclato.
8. Costi
Essendo necessarie circa 10 staffe per ogni KW di potenza fotovoltaica installata (fra intermedie e finali) rispetto ai sistemi di fissaggio tradizionali realizzati con profilati in alluminio, a parità di potenza fotovoltaica installata su tetto, l’impiego di Cabur Solar Fix riduce i costi di circa il 30%. Cabur Solar Fix soddisfa inoltre la condizione per l’applicabilità del premio (art. 14 lett. d) D.M. 5 maggio 2011), che riguarda i componenti diversi dal lavoro, riconducibile ad una produzione realizzata all’interno dell’Unione Europea.
Conservazione delle proprietà meccaniche
In merito alla conservazione delle proprietà meccaniche della plastica esposta a radiazione solare e quindi a componente U.V.A, sono stati effettuati test appositi dai laboratori della European Quality Institute di Fabriano (AN), sotto controllo ispettivo del TÜV Rheinland Italia. Le prove mostrano che la resistenza meccanica della staffa Solar Fix si mantiene pressoché costante nel tempo, anche dopo una prolungata radiazione con raggi UVA.
Per informazioni: solarfix@nexussrl.net